Come fare pubblicità con Google: SEO, Ads e Analytics

Guide gratuite, articoli, spunti e approfondimenti sul Search Marketing

Nel corso degli anni ho pubblicato molti articoli su come fare pubblicità con Google e altri temi tangenti. Tra i tanti contenuti, qui te ne segnalo alcuni tra quelli che mi rappresentano di più ora.

Le mie osservazioni coinvolgono sia aspetti SEO che tattiche da sviluppare con la pubblicità con Google. Contenuti, machine learning, segmentazione, obiettivi: sono termini che uso spesso perchè sono concetti che ritengo fondamentali per lavorare bene quando si fa pubblicità con Google (e non solo).

Guida strategica alla pubblicità che funziona

Fare marketing in un mondo digitale è complesso. Non che prima fosse una passeggiata di salute, ovviamente. Ma il digitale ha contribuito a modificare diverse cose, diversi gesti, diverse posture mentali- e persino fisiche, se ci osserviamo mentre siamo chini su uno schermo di qualche centimetro al cui interno sembra scorrere tutto- o quasi.

Questo lo sapevamo già, da anni: era un trend che cresceva con i suoi ritmi. Tuttavia, ad un certo punto, è arrivato il 2020- che non ha bisogno di esser presentato, purtroppo- che ha accelerato molte dinamiche tra cui, ad esempio, l’uso dei canali digitali anche da parte di persone che prima avevano solo frequentazioni saltuarie: le aziende si sono dovute attrezzare- non tutte, ma molte sì- a uno scenario inedito, imprevisto e imprevedibile, spesso in corsa, costruendo le ali mentre erano in volo.

Non solo: “il modo in cui le persone prendono decisioni è caotico e lo diventerà ancora di più.” Lo sostiene Google, e diffonde i risultati dei suoi studi a metà del 2020, proprio mentre moltissime aziende stavano cercando di scrutare il futuro per tornare a pianificare.

Soluzione (secondo Google)? “Garantire la presenza del brand in modo strategico affinché il tuo prodotto o servizio sia notato e ricordato dai clienti mentre esplorano le opzioni.”

E questa frase, che sembra ovvia a una prima lettura, ovvia non è affatto. Perché sottintende che le aziende sappiano valutare e distinguere i vari canali già in fase di progettazione delle campagne, che a sua volta implica che le aziende sappiano anche quali dati guardare tra le decine di metriche e di insight che può ricavare dalle proprie analytics o da altre fonti. E implica anche che tutto questo porti a disegnare un percorso che sia coerente con gli obiettivi che quella azienda ha, nel breve, medio e lungo periodo.

Ci sono quindi varie cose di cui tener conto, perché ci sono dei limiti di budget e di risorse e quindi essere presenti ovunque spesso non è una strada praticabile: in ogni caso non risolverebbe le questioni altrettanto cruciali del come essere presenti sui vari touchpoint e del perchè esserci in relazione a uno specifico progetto, con tutto il suo capitale narrativo, la sua storia, i suoi obiettivi, i suoi clienti-tipo. La sua traiettoria, la sua strategia.

Da tutta questa complessità come se ne esce? Non se ne esce: ma se non si può eliminare la complessità- che poi è la complessità del reale- possiamo fare moltissimo invece per non perdersi, per fare le cose bene, in maniera sostenibile e redditizia. Per spendere al meglio il budget, per migliorare la comunicazione, per ottenere i ritorni che ci aspettiamo e soprattutto per non disperdere l’attenzione che le persone ci hanno concesso.

(Dall’introduzione del mio ultimo libro “Google Ads. Guida strategica alla pubblicità che funziona”)

Per iniziare: Search Analytics per progettare e migliorare le strategie SEO e SEM

Come iniziare con il piede giusto? Come fare analisi preliminari? Come costruire una strategia solida e che vale i soldi spesi? Alcuni spunti e guide per chiarirsi le idee.

• Guida base in pdf: come creare un piano di Search Marketing che funziona. In questo articolo ti propongo 5 punti cardine per progettare delle campagne che valgono i soldi spesi.
• Analisi SEO delle Keywords per Google: Search Intent e Keywords mapping. Le analisi e le osservazioni delle SERP sono a cavallo tra SEO e Ads e servono per capire meglio che tipo di contenuti incontrano maggiormente l’attenzione delle persone interessate a ciò che vendiamo.
• Analisi SEO: come costruire le Search Personas a partire dai dati. Costruire una strategia significa anche definire un target. In questo articolo ti illustro una prospettiva di Search Analytics per trovare ed elaborare questi dati.

In pratica: spunti, tecniche e tattiche

Ci sono diverse questioni circa la gestione di un account Google Ads o relative alla progettazione di attività SEO: quanto considerare il Machine Learning, quali dati osservare e quando e, soprattutto, come evitare di disperdere valore.

• Google Ads: la progettazione nell’era del Machine Learning. Google usa sempre di più il Machine Learning per erogare i nostri annunci. Capire che direzione sta prendendo Google e cosa significhi questo a livello operativo è uno dei passaggi fondamentali per fare Search Marketing. Pubblicato su Digital Update il 13 marzo 2021.
• Google Ads: costruire le campagne artigianali o con il Machine Learning? Anche se la traiettoria che ha preso Google indica un uso massiccio dell’intelligenza artificiale, in diverse occasioni è molto utile sapersi destreggiare anche tra le prassi più artigianali. Pubblicato su Apogeonline il 3 novembre 2021
• Quando la realtà va troppo veloce: le DSA, tra Google Ads e SEO. La relazione tra Google Ads e SEO è una delle mie fissazioni: sono infatti convinto sia molto importante avere uno sguardo che tenga conto sia delle performance delle Ads, sia del valore del contenuti erogati tramite SEO. Pubblicato su Digital Update il 23 ottobre 2021.

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